Milleproroghe: via libera definitivo dalla Camera con 142 voti favorevoli

Milleproroghe: via libera definitivo dalla Camera con 142 voti favorevoli

Via libera definitivo dell’Aula della Camera al decreto legge Milleproroghe. Il testo, passato con la fiducia in entrambi i rami del Parlamento, è stato definitivamente approvato a Montecitorio con 142 voti a favore, 90 contrari e quattro astenuti.

Il testo che esce dal Parlamento oggi è quello uscito dal Senato, di cui ripercorriamo le principali novità:

SPIAGGE

Uno degli argomenti che ha maggiormente impegnato l’esame del dl Milleproroghe in Senato è stato quello della proroga delle concessioni balneari, su cui pende il rischio di una infrazione europea. Dopo lunghe settimane di confronto tra Governo, Commissione europea e maggioranza al suo interno, sono stati approvati tre emendamenti che hanno sostanzialmente dato più tempo (fino a luglio 2023) al Governo per approvare il dlgs con la mappatura delle nostre coste; prorogato le attuali concessioni fino al 31 dicembre 2024, con possibilità di ulteriore proroga fino al 31 dicembre 2025 se le gare non potranno essere svolte; istituito un tavolo tecnico a palazzo Chigi con compiti consultivi e di indirizzo in materia.

DEHORS

Proroga, fino al 31 dicembre 2023, dei dehors “liberi”, ovvero della possibilitàper bar e ristoranti di mettere i tavolini fuori senza alcun tipo di autorizzazioni, come avvenuto nel periodo Covid.

PENSIONI

Si estende fino al 2026 la possibilità di aumentare da 4 a 7 anni il periodo successivo alla cessazione dal rapporto di lavoro per il raggiungimento dei requisiti minimi per il pensionamento di vecchiaia o anticipato.

FONDO RISPARMIATORI

Per gestire i contenzioni proposti avverso le determinazioni del Fir, ovvero il Fondo indennizzi risparmiatori (istituito nel 2019 per rimborsare i risparmiatori danneggiati dal crac di alcune banche) e per completare le attività del Fondo, viene prorogato per tutto il 2023 il Disciplinare del 2 ottobre 2019 sulle attività di gestione della segreteria tecnica di Consap che supporta la Commissione tecnica competente.

BENI STRUMENTALI 4.0

E’ entrata nel dl la proroga dal 30 giugno al 30 novembre 2023 del completamento delle operazioni di acquisto di beni strumentali per poter fruire del credito d’imposta previsto per le agevolazioni sia 4.0 che non.

MUTUI GIOVANI

Arriva una proroga anche per i giovani fino a 36 anni, le giovani coppie, i conduttori di alloggi Iacp e le famiglie mono genitoriali che abbiano un Isee non superiore a 40mila euro e che vogliono comprare casa: avranno più tempo, fino al 30 giugno 2023 per presentare la domanda di accesso alla garanzia potenziata, all’80%, sui mutui prima casa.

PRIMA CASA

Arriva la proroga al 30 ottobre 2023 della sospensione dei termini per gli adempimenti per poter fruire delle agevolazioni per la prima casa e del credito d’imposta per il riacquisto della prima casa.

SUPERBONUS

Introdotta nel dl Milleproroghe una novità anche in materia di Superbonus: ci sarà più tempo per comunicare l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito per godere degli incentivi per la ristrutturazione di villette e condomini. Nello specifico, si stabilisce che per le spese sostenute nel 2022, nonché per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020 e 2021, la comunicazione per l’esercizio delle opzioni di sconto sul corrispettivo o cessione del credito relative agli interventi eseguiti sia sulle singole unità immobiliari, sia sulle parti comuni degli edifici deve essere trasmessa all’Agenzia delle entrate entro il 31 marzo 2023. Per le spese sostenute nel 2022 per interventi effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, viene inoltre stabilito, il termine per la trasmissione dei dati  all’Agenzia delle entrate, da parte degli amministratori di condominio è prorogato dal 16 marzo 2023 al 31 marzo 2023.

PAYBACK

Il decreto sul payback sanitario è entrato nel dl Milleproroghe. La norma sul payback sanitario, in deroga alla disciplina vigente e limitatamente agli anni 2015, 2016, 2017 e 2018, rinvia al 30 aprile 2023 il termine entro il quale le aziende fornitrici di dispositivi medici sono tenute ad adempiere all’obbligo di ripiano del superamento del tetto di spesa posto a loro carico (50% della spesa in più), effettuando i versamenti in favore delle singole regioni e province autonome. Il Governo ha già anticipato che nel frattempo, grazie a risorse da individuare nell’ambito del prossimo Def (atteso entro il 10 aprile), punta a una revisione generale del meccanismo, introdotto con il decreto Enti locali del 2015 (Governo Renzi).

MEDICI

Con un emendamento si è prorogata la possibilità di riconoscere nel monte ore formativo dei tirocinanti la sostituzione dei medici di base. Con un altro emendamento viene consentito a medici di famiglia e pediatri di prima scelta (e non a tutti i medici come inizialmente ipotizzato) di andare in pensione a 72 anni invece che 70. Con un altro emendamento approvato si è ampliata la platea di medici, paramedici, infermieri, Oss, personale dirigente e non, che sono stati assunti a termine previo concorso durante l’emergenza Covid e che ora potranno essere assunti a tempo indeterminato dalle aziende del Servizio sanitario nazionale (ospedali pubblici e Asl). In particolare, per “fronteggiare la grave carenza di personale e superare il precariato, nonché per garantire continuità nell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza” si prevede che per essere stabilizzati, da qui al 2024, medici, infermieri, dirigenti medici e paramedici assunti a termine durante il Covid – e anche non più in servizio – avranno a disposizione un anno in più (da qui al 31 dicembre 2024 invece che il 31 dicembre 2023) per acquisire il requisito di aver lavorato alle dipendenze di un ente del Servizio sanitario nazionale almeno diciotto mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno sei mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022 (invece che il 30 giugno 2022).

RICETTA ELETTRONICA 

Un anno in più, cioè fino al 31 dicembre 2024, per l’invio della ricetta elettronica. Il dl già interveniva sulla ricetta elettronica, prevedendo il suo utilizzo fino al 31 dicembre 2023.

FRAGILI

Con un intervento nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali il Senato è intervenuto anche per prorogare lo smart working per i lavoratori fragili del privato e del pubblico impiego. In un primo momento le commissioni negli scorsi giorni avevano approvato un emendamento che prorogava fino a giugno di quest’anno il lavoro agile per fragili e genitori con figli under 14 solo nel settore privato. Poi, poco prima di chiudere l’esame nelle commissioni, il Governo ha trovato 16 milioni di euro per permettere la proroga fino al 30 giugno della misura che consente ai fragili, anche nel settore pubblico, di poter accedere allo smart working, pur avendo mansioni non compatibili ed essendo dunque necessaria una loro sostituzione.

PREZZARI APPALTI

Arriva la proroga al 2023 dell’utilizzo dei prezzari aggiornati nell’ambito degli accordi quadro di lavori pubblici cui si è aderito entro il 31 dicembre 2021 al fine di contrastare il caro materiali. Viene ampliata la platea delle imprese esportatrici, penalizzate dalla guerra in Ucraina, che possono usufruire dei finanziamenti a tasso agevolato previsti dal decreto Ucraina del febbraio 2022.

CONCESSIONARI AUTOSTRADE

Nel triennio 2023-2025 i titolari di concessioni autostradali dovranno riferire alle Camere con cadenza annuale sullo stato d’attuazione dei piani di investimento e messa in sicurezza della rete autostradale in gestione.

RINNOVABILI

Più tempo per il Gse, ovvero fino al 30 giugno 2023, per versare nelle casse dello Stato, in modo cumulato per il periodo da febbraio ad agosto 2022, i proventi derivanti dal meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell’energia elettrica immessa in rete da fonti rinnovabili, fino a concorrenza dell’importo complessivo di 3.739 milioni di euro.

CEMENTIFICI

Si allunga la deroga alla quantità di rifiuti che i cementifici possono bruciare in sostituzione ai combustibili fossili per produrre energia. Nello specifico, fino al 31 dicembre 2023 (e non più al 31 dicembre 2022), per gli impianti di produzione di cemento autorizzati allo svolgimento delle operazioni di recupero di rifiuti ‘R1’ (utilizzazione dei rifiuti principalmente come combustibile o come altro mezzo per produrre energia) ,con limiti quantitativi orari, giornalieri o riferiti ad altro periodo inferiore all’anno, si considera vincolante soltanto il quantitativo massimo annuo di utilizzo, limitatamente ai quantitativi effettivamente avviati al recupero energetico.

SPORT

Approvato l’emendamento che ha previsto uno slittamento della disciplina relativa alla cosiddetta costituzione della consulta dei tifosi al 1  luglio 2024.

PATENTI UK

La possibilità di circolare in Italia con patente presa nel Regno Unito, fino al 31 dicembre 2023, viene estesa anche ai titolari di patenti di guida rilasciate dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord residenti in Italia alla data del 31 dicembre 2022.

FAMILY ACT

Arriva la proroga di un anno, a maggio 2024, del termine per l’adozione dei decreti attuativi delle misure in materia di riordino e rafforzamento delle misure di sostegno all’educazione dei figli previste dal Family Act.

PRODOTTI FITOSANITARI

Arriva la proroga fino a giugno 2023 dei certificati di abilitazione all’acquisto e all’impiego, alla vendita e all’attività di consulenza in materia di prodotti fitosanitari, nonché degli attestati di funzionalità delle macchine irroratrici in scadenza nel 2022.

DIRETTORI

Per garantire l’ampliamento della platea dei soggetti idonei all’incarico di direttore generale delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale, anche in ragione delle esigenze straordinarie ed urgenti derivanti dalla diffusione del Covid-19, l’elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere e degli altri enti del Servizio sanitario nazionale, è integrato entro il 30 aprile 2023.

ANTI INCENDIO

Proroga di tre anni di tutte le scadenze previste dal piano di adeguamento antincendio per quelle strutture sanitarie che hanno aderito ma sono in ritardo con il completamento dei lavori programmati “per cause di forza maggiore dovute alle nuove condizioni legate al contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19”. (Public Policy) @PPolicy_News VICTed

SISTEMA SANITARIO NAZIONALE

Per il 2023 la quota premiale a valere sulle risorse ordinarie previste dalla vigente legislazione per il finanziamento del servizio sanitario sarà pari allo 0,5 per cento delle predette risorse (per il 2022 la quota era pari allo 0,40). Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano potranno inoltre rendere disponibili, per l’equilibrio 2022, le risorse correnti e non utilizzate al 31 dicembre 2022 per l’attuazione delle disposizioni urgenti connesse alle liste di attesa.

  • PIANO ONCOLOGICO – Viene istituito per gli anni 2023 e 2024 nello stato di previsione del ministero della Salute il ‘Fondo per l’implementazione del Piano oncologico nazionale 2023-2027 (Pon), con una dotazione pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027, destinato al potenziamento delle strategie e delle azioni per la prevenzione, la diagnosi, la cura e l’assistenza al malato oncologico, definite dal Piano stesso.
  • PATTO SALUTE – Il Patto per la salute 2019-2021 sarà prorogato fino all’adozione di un nuovo documento di programmazione sanitaria. Viene stabilito che gli obiettivi delle schede n.4 e n. 11″ (Mobilità sanitaria e Ricerca) vanno coordinati con le disposizioni previste dal decreto di “Riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico” garantendo l’equo accesso ai cittadini a tutte le prestazioni di alta specialità rese dagli Irccs in coerenza con la domanda storica.
  • LABORATORI ANALISI – Le strutture pubbliche e private accreditate che eroghino prestazioni specialistiche e di diagnostica di laboratorio, avranno un anno di tempo in più – la scadenza slitta al 31 dicembre 2023 – per adeguarsi agli standard necessari a garantire la soglia minima dei 200mila esami di laboratorio e di prestazioni specialistiche o di 5.000 campioni analizzati con tecnologia Ngs (sequenziamento di nuova generazione) per accedere ai contributi regionali previsti.
SCUOLA

Un emendamento approvato, ad esempio, proroga la graduatoria del 2017 del concorso per dirigenti scolastici per coprire i posti vacanti.

  • ANTI INCENDIO – Fissata al 31 dicembre 2024 la data ultima – uguale per tutti – entro la quale le scuole e gli istituti dove siano erogati percorsi di Istruzione e formazione professionale (Iefp) e di Istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts); gli asili nido; le Università, i locali delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonche’ quelli dove si svolgono i percorsi erogati dalle Fondazioni Its Accademy, dovranno mettersi in regola con la normativa antincendio.
  • SESSIONI LAUREA – Per laurearsi nell’anno accademico 2021/2022 ci sarà tempo fino al 15 giugno 2023. Si specifica che “è conseguentemente prorogato ogni altro termine connesso ad adempimenti didattici o amministrativi funzionali allo svolgimento delle predette prove”.
  • ABILITAZIONE PROFESSORI – Si allunga ancora, da 10 a 11 anni, la durata dell’abilitazione scientifica nazionale, necessaria per accedere nelle funzioni di professori universitari di ruolo, di prima e seconda fascia.
  • ESAMI STATO – Quest’anno, anche chi aspira ad accedere alla professione di agrotecnico, geometra e perito potrà continuare a svolgere gli esami abilitanti con le modalità semplificate introdotte durante la pandemia.
ENTI LOCALI
  • STRALCIO CARTELLE –  Gli enti locali, per quanto riguarda i tributi locali, dalle multe all’Imu, potranno decidere di non applicare la cosiddetta “tregua fiscale” prevista dalla legge di Bilancio (che prevede l’azzeramento di sanzioni e interessi), avendo tempo per la “non adesione” fino al 31 marzo di quest’anno, o potranno applicare integralmente lo stralcio delle cartelle dei tributi locali affidati all’agente di riscossione dal 2000 al 2015, di importo inferiore a mille euro, esattamente come la manovra ha previsto per le cartelle di gestione statale.
  • MUTUI COMUNI – Via libera alla possibilità per gli enti locali, per il 2023, di effettuare operazioni di rinegoziazione o sospensione quota capitale di mutui e di altre forme di prestito contratto con le banche, gli intermediari finanziari e Cassa depositi e prestiti, anche nel corso dell’esercizio provvisorio. La rinegoziazione dovr òavvenire mediante deliberazione dell’organo esecutivo, fermo restando l’obbligo di provvedere alle relative iscrizioni nel bilancio di previsione.
  • PIANI RIEQUILIBRIO – I Comuni, le Province e le Città metropolitane che hanno rinnovato gli organi elettivi nel 2022 avranno tempo fino al 30 giugno 2023 per deliberare un piano di riequilibrio finanziario pluriennale di durata compresa tra quattro e venti anni.
  • REGIONI AL VOTO – Le Regioni in cui siano state indette le elezioni alla data del 31 dicembre 2022, avranno tempo fino al 31 marzo 2023 per decidere se, limitatamente al 2023, aumentare o meno l’addizionale Irpef, portandola dallo 0,50 all’1%.
  • RISORSE DA RINEGOZIAZIONE – Gli enti territoriali potranno utilizzare senza vincoli di destinazione le risorse derivanti da operazioni di rinegoziazione di mutui nonché dal riacquisto dei titoli obbligazionari emessi fino al 2025.
  • ROMA – Arriva una proroga di sessanta mesi per il commissariamento del bilancio di Roma.
  • SISMA – Resteranno in vita fino a tutto il 2026 le contabilità speciali intestate ai Segretariati regionali di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria per la ricostruzione post sisma, e la loro operatività comprenderà non solo la ricostruzione dei terremoti nel centro Italia del 2016 ma ricomprenderà anche quella del terremoto dell’Aquila del 2009.
  • MESSINA-  Il prefetto di Messina viene sostituito con il presidente della Regione siciliana quale commissario per il risanamento, la bonifica e la riqualificazione urbana e ambientale delle aree dove insistono le baraccopoli della città di Messina.
  • PICCOLI ALBERGHI – Arriva il posticipo al 31 dicembre 2024 del termine per il completamento dell’adeguamento alla normativa antincendio delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto.
  • SEGRETARI COMUNALI – I segretari comunali e provinciali a inizio carriera, e dunque iscritti nella fascia iniziale di accesso in carriera, potranno assumere la titolarità anche in città fino a 5mila o 10mila abitanti (se situate su isole minori) per più tempo, ovvero fino a un massimo di un anno prorogabile fino a due (mentre finora potevano rimanere in carica fino a 6 mesi prorogabili fino a 1 anno). Nutrite anche le modifiche in materia di Pubblica amministrazione.
  • ENTI PUBBLICI RICERCA – Gli Enti pubblici di ricerca potranno proseguire a bandire concorsi pubblici per stabilizzare i propri precari fino al 31 dicembre 2026, anche per  le finalità collegate alla stabilizzazione delle ricerche collegate al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Tra gli Enti pubblici di ricerca ci sono ad esempio L’agenzia spaziale italiana (Asi), il Cnr, l’Ingv, l’Invalsi, il Crea, l’Enea, l’Istat, l’Iss, l’Ispra.
  • VIGILI DEL FUOCO – Arriva la proroga fino al 31 dicembre 2023 della validità della graduatoria del concorso pubblico a 87 posti nella qualifica di vice direttore del ruolo dei direttivi che espletano funzioni operative, approvata con decreto del Capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile. Arriva inoltre la proroga al 31 dicembre 2023 (e non più al 30 giugno 2023) della validità della graduatoria del concorso a 250 posti nella qualifica di Vigile del fuoco del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, approvata con decreto ministeriale n. 237 del 14 novembre 2018.
  • POLIZIA – Slitta di un altro anno la disposizione sul percorso di carriera dirigenziale dei funzionari di Polizia. Via libera anche allo scorrimento integrale della graduatoria del concorso interno, per titoli, per 436 vice commissari del ruolo direttivo della Polizia di Stato indetto nell’aprile 2019.
  • MINISTERO GIUSTIZIA – I contratti dei precari del ministero della Giustizia, assunti per garantire la piena funzionalità degli uffici giudiziari, anche per quanto concerne il rispetto degli obiettivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, e di far fronte alle gravi scoperture di organico potranno essere prorogati fino al 31 marzo 2025. Allo stesso tempo il ministero della Giustizia avrà due anni in più, ovvero fino al 31 dicembre 2025, per indire concorsi per assumere a tempo indeterminato 1.251 unità di personale non dirigenziale, da inquadrare nei ruoli dell’amministrazione giudiziaria, Area funzionale II, posizione economica F1. Fino al 31 dicembre 2023 proseguirà inoltre il blocco per il personale dell’amministrazione della Giustizia della mobilità volontaria mediante passaggio diretto di personale tra amministrazioni.
  • ATTI PER PEC – Anche per tutto il 2023 nei procedimenti penali militari, tutti gli atti, i documenti e le istanze potranno essere depositati con valore legale mediante invio da indirizzo di posta elettronica certificata all’indirizzo di posta elettronica certificata degli uffici giudiziari militari destinatari.
  • SOMMINISTRATI – Arriva la proroga della disposizione che prevede per i contratti di somministrazione a tempo determinato la possibilità di impiego del lavoratore in missione per periodi superiori a 24 mesi anche non continuativi, senza che ciò determini in capo all’utilizzatore stesso la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Nel dettaglio, l’efficacia di tale previsione, inizialmente fissata fino al 30 giugno 2024, è prorogata al 30 giugno 2025.
  • COMANDATI – Si riapre la possibilità per le Pubbliche amministrazioni, fino al 31 marzo 2023, di immettere in ruolo, con procedura straordinaria, il personale comandato, in servizio in comando o distacco a tempo indeterminato al 30 gennaio 2022.

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